CARTOGRAFIA PER PRINCIPIANTI

CARTOGRAFIA PER PRINCIPIANTI:  per chi ignora, o vuole ignorare, “la complessa vicenda del confine orientale”, una selezione cartografica, da testi originali, per valutare l’evoluzione del confine orientale italiano tra occupazioni e guerre, con pubblicazioni sia dell’era fascista che relative alla guerra di liberazione nazionale jugoslava…

 

Tratto da “L’Europa e il mondo attraverso due guerre” – Consociazione Turistica Italiana – Milano – Supplemento al n.1 Gennaio 1943 della rivista “Le Vie d’Italia”

A pochi mesi dal settembre 1943, uno sguardo a quelli che poi furono 29 mesi di occupazione italiana di territori jugoslavi in conseguenza di una guerra di aggressione, mai dichiarata, che prese il via in una tra le più misconosciute date della storia d’Italia, il 6 aprile 1941. La Consociazione Turistica Italiana tornerà ad essere quello che era in origine, il Touring Club Italiano.

 

Tratto da “Guerra di continenti” del Reparto topocartografico del Comando Superiore FF.AA. “Slovenia-Dalmazia” (2′ armata) – circa 1942

Un agghiacciante reperto con rappresentazione iconografica dell’esportazione di civiltà delle forze dell’Asse… (sono presenti altri teatri di guerra, nord Africa, Mediterraneo centrale, estremo oriente, Russia).

 

 

Tratto da “Yugoslavia in the Second World War” di Ahmet Đonlagić, Žarko Atanacković, Dušan Plenča – Međunarodna štampa-Interpress, Belgrade 1967

Il punto di vista jugoslavo,  con mappa dei territori occupati e smembrati, con i confini peraltro mai riconosciuti internazionalmente se non dagli occupatori stessi. Da notare la linea di demarcazione delle zone d’influenza italo-tedesche nello stato fantoccio ustascia croato, che faceva così arrivare il territorio controllato dall’Italia dalla parte meridionale della Slovenia (la “Provincia italiana di Lubiana”) fino al Montenegro e all’Albania (compresi i territori serbi e macedoni abitati da albanesi), a stretto contatto con i vari collaborazionisti, Guardie Bianche slovene, Ustascia croati, Cetnici monarchici…

Da notare inoltre la rappresentazione dei primi territori liberati in Europa dal nazifascismo già a partire dall’ agosto 1941 , che ebbero poi molta influenza anche nella futura Resistenza italiana.

 

 

 

Tratto da “Il confine orientale italiano, 1797-2007. Cartografia, documenti, immagini, demografia”

di Franco Cecotti e Bruno Pizzamei

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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