Il 2 aprile 1944 due partigiani azeri in forza all’Osvobodilna Fronta – Fronte di Liberazione della zona di Trieste, infiltrati nell’esercito nazista, piazzarono una bomba in un cinema di Opicina-Opčine frequentato da militari germanici, uccidendone sette. I due si chiamavano Mirdamat Sejdov (Ivan Ruskji) e Mehti Husein Zadein (Mihajlo) e sono ritornati alcune volte a Trieste dopo la Liberazione.
nell’allegato l’intervento dello storico Sergio Zilli alla commemorazione del 7 aprile 2013.
Claudia Cernigoi
aprile 2013