Lo scopo della mostra è fornire uno strumento didattico e culturale che serva da stimolo per colmare un grave “vuoto” di in-formazione nella memoria storica collettiva, soprattutto presso i giovani. Le verità sulle tragiche vicende legate alle avventure imperialiste del fascismo italiano (in particolare quelle verso la sponda orientale dell’Adriatico), pur essendo note da tempo fra gli studiosi più attenti, sembrano essere continuamente rimosse (per non dire censurate) da parte degli organi più o meno ufficiali di informazione e divulgazione nella nostra Repubblica democratica. Sta dilagando invece, sotto l’ambiguo nome di revisionismo, la sistematica manipolazione dei fatti (negati, inventati, destrutturati ecc., a seconda dei casi), nel tentativo, tutto politico, di sostituire alla storiografia scientifica e critica una mitologia utile a garantire il consenso sociale intorno ai gruppi dominanti, specie in periodi di crisi come l’attuale. Si sa, questi metodi sono antichi; ma oggi la loro efficacia è legata all’uso monopolistico delle tecnologie mediatiche, vere armi di distrazione di massa delle intelligenze e della coscienza civile. Questa mostra vuol essere un passo (piccolo ma, speriamo, significativo) nella direzione opposta: aiutare gli italiani di oggi a imparare dalla storia per non ripetere gli stessi errori, e a ricuperare quei valori della Resistenza antifascista che (al di là della retorica ufficiale) non sono mai stati realmente e coerentemente perseguiti dalla classe di governo – a partire dai mancati processi ai criminali di guerra; passando per i segreti sulle stragi di Stato, sui tentativi golpisti, sulle infiltrazioni mafiose; fino allo “svuotamento” (sostanziale prima che formale) della stessa Costituzione (divisione dei poteri, ripudio della guerra, diritti del lavoro, giustizia sociale, difesa ambientale ecc.): oggi lo Stato è sottoposto di fatto alle “leggi del mercato”, con evidenti pericoli di degenerazione autoritaria. Ma le vere risposte potranno darle solo le lotte. Sarà bene precisare che nella mostra non c’è nulla che possa essere paragonato a una “fiction”: l’impatto emotivo di alcuni contenuti è legato esclusivamente alla loro funzione documentaria. Le immagini e alcuni testi («in corsivo») sono tratti da pubblicazioni e documenti originali dell’epoca. Senza pretendere una completezza e una profondità di analisi impossibili da ottenere con un tale mezzo divulgativo, la cura nella ricerca e nella scelta del materiale è tale da non temere critiche fondate sul piano storico e metodologico. Per verifiche, consultazioni e approfondimenti sono disponibili l’elenco puntuale delle fonti e un’ampia bibliografia. Pol Vice
scelti e presentati da Pol Vice* VISUALIZZA L'INTERA MOSTRA SEZIONI: Introduzione 2 pannelli: 1: LE TERRE CONTESE – fascismo di frontiera 2: 1941 L’ INVASIONE – I PROGETTI dei “Boni Taliani” Occupazione 6 pannelli: 2A, 2B, 2C: ORDINI militari e “civili” 3A, 3B: ESECUZIONI dall’Isonzo al Montenegro Slovenia («La travagliata strada verso la libertà») 7 pannelli: 2: MVAC – partigiani – processo di Preserje Internamento 2 pannelli: 2: Vita (e morte) da internati +1 pannello: FONTI PRINCIPALI E CONSIGLI DI LETTURA — BIBLIOGRAFIA DI APPROFONDIMENTO (ed. 2013) — *: hanno collaborato: Claudia Cernigoi, Alessandra Kersevan, Sandi Volk —
ESPOSIZIONI E PRESENTAZIONI DELLA MOSTRA “TESTA PER DENTE” |
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Il formato consigliato dei pannelli per una eventuale stampa è 60×80 cm.
I curatori sono disponibili per fornire suggerimenti tecnici, partecipare o contribuire alla promozione delle iniziative di presentazione. Per altro aiuto tecnico (ad es. per la stampa) e per l’aiuto nella promozione di presentazioni pubbliche rivolgersi a:diecifeb @ diecifebbraio.info
NOTA PER GLI INTERESSATI AD ESPORRE LA MOSTRA:-VENETO E DINTORNI
Sono disponibili due copie su carta della mostra completa (18 pannelli + uno con “copertina” e presentazione): una di cm.50X70 già incorniciata e pronta all’uso; l’altra in fogli di cm.66X86 (non plastificati, da usare con adeguata cura e protezione). L’uso è gratuito, salvo spese di trasporto e allestimento. Per info e prenotazioni potete scrivere a diecifeb @ diecifebbraio.info con oggetto “copie Vicenza”, specificando il luogo e le date in cui intendete allestire l’esposizione.
-PIEMONTE E LOMBARDIA
La Sezione A.N.P.I. Cannobio e Valle Cannobina “Posto 24Bis” di Cannobio (VB) mette a disposizione una copia della mostra per chiunque voglia esporla. I pannelli sono su supporto rigido forex 3mm già muniti di ganci per appenderli. Per informazioni: anpicannobioevalle @ inventati.org
–EMILIA ROMAGNA E DINTORNI
Una copia della mostra è disponibile presso Cnj Onlus. Per informazioni: jugocoord @ tiscali.it
–MARCHE E DINTORNI
La Sezione A.N.P.I di Sarnano (MC) mette a disposizione una copia della mostra in versione plastificata. Per informazioni: anpisarnano @ gmail.com cell. 334-8688202
–LAZIO E DINTORNI
L’Assemblea Antifascista dei Castelli Romani mette a disposizione i pannelli della mostra “Testa per dente” per chiunque volesse usufruirne. Info: [email protected]