Presentazione di DIECI FEBBRAIO MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

A seguito della positiva esperienza della mostra autoprodotta TESTA PER DENTE, la rete di gruppi informali, associazioni e individui che hanno partecipato alla sua realizzazione ha deciso di creare questo sito internet allo scopo di:

– garantire l’accessibilità di documentazione fondamentale per la comprensione della storia e delle problematiche relative al confine orientale italiano (a partire proprio dai files PDF della mostra TESTA PER DENTE);

– creare uno “snodo virtuale” per tutte le segnalazioni e i commenti sulle operazioni di disinformazione  avviate in Italia in occasione delle ricorrenze del “10 Febbraio” (istituito come «Giorno del ricordo» in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale… con Legge 30 marzo 2004, n. 92);

– facilitare la pubblicizzazione di iniziative di controinformazione su questi temi.

 

A cura di:

Articoli e materiali su di noi

Per contatti: diecifeb @ diecifebbraio.info

 

 

 

NOTE BIOGRAFICHE SUI NOSTRI AUTORI PRINCIPALI:

 

CLAUDIA CERNIGOI

Nata a Trieste nel 1959, dove ha conseguito la maturità scientifica, è giornalista pubblicista dal 1981. Dopo avere collaborato alle prime radio libere triestine ha fondato nel 1990 il periodico triestino “La Nuova Alabarda” (sito: www.nuovaalabarda.org). Studiosa di storia del confine orientale, neofascismo e strategia della tensione, ha pubblicato per la Kappa Vu di Udine “Operazione foibe a Trieste” (1997), “Operazione foibe tra storia e mito” (2005) e “La Banda Collotti” (2013); per la Zeroincondotta di Milano, con Mario Coglitore “La memoria tradita” (2002). Nella collana “i dossier de La Nuova Alabarda” ha pubblicato i seguenti titoli: “Luci ed ombre del CLN di Trieste” (2003); “L’ombra di Gladio. Le foibe tra mito ed eversione” (2003); “La “foiba” di Basovizza” (2005); “Le inchieste dell’ispettore De Giorgi” (2005); “1972. Ricordi della strategia della tensione” (2003); “La strategia dei camaleonti” (2004); “No GUD. Breve dossier sulla cultura fascista”(2005); “Strani casi di morte a Trieste” (2007); “Operazione Plutone” (2010); “La Banda Collotti: appunti su Resistenza e repressione al confine orientale” (2010); “Lo sguardo di Almirante” (2011); “Il caso Norma Cossetto” (2011); “All around… CasaPound” (2012); “1974. Tracce della strategia della tensione” (2012), ed, in collaborazione con Vincenzo Cerceo “I Diari di Diego de Henriquez” (2006). Ha inoltre pubblicato una raccolta di poesie dal titolo “Anch’io son poeta!” (2006) ed il racconto “Maggio 197… un racconto senza tempo” (2012).

 

ALESSANDRA KERSEVAN

Nata a Monfalcone e residente a Udine, è stata insegnante di lettere nella scuola media. Da parecchi anni si dedica allo studio della storia e della cultura della sua regione. Nel campo della ricerca storica nel 1992 è stata coautrice con Pierluigi Visintin di “Che il mondo attonito sta. Giuseppe Nogara, luci del ombre di un arcivescovo 1928-1945”. Nel 1995, sempre per le edizioni Kappa Vu, ha pubblicato “Porzûs. Dialoghi sopra un processo da rifare”, un corposo studio su una delle vicende più controverse della Resistenza italiana. Nel 2003 ha pubblicato la prima edizione della ricerca sul campo di Gonars e nel 2005, per il Comune di Gonars e la Commissione Europea, ha realizzato il video documentario “The Gonarsmemorial. Il simbolo della memoria Italiana perduta”. Nel 2008, per la casa editrice Nutrimenti di Roma, ha pubblicato “Lager italiani. Pulizia etnica e campi di concentramento fascisti per civili jugoslavi 1941-1943”. È coordinatrice, per la Kappa Vu, della collana ResistenzaStorica.

 

ALESSANDRO -SANDI- VOLK

Nato a Trieste il 24 aprile 1959 si è laureato in storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trieste con relatore il prof Elio Apih. Ha conseguito il master ed il dottorato in storia contemporanea presso il Dipartimento di Storia della Facoltà di Filosofia dell’Università di Lubiana (SLO), relatore il prof. Dušan Nečak.  Si occupa di storia contemporanea della Venezia Giulia, in particolare di Trieste e della storia degli sloveni della regione. Ha svolto ricerca sulla nascita del movimento operaio sloveno a Trieste, sul movimento nazionale sloveno nel periodo precedente alla prima guerra mondiale, sulla seconda guerra mondiale nella memoria degli sloveni di Trieste, sulla storia del lager nazista della Risiera di S. Sabba, sulla/e memoria/e riguardo al periodo 1918-1954 in vari gruppi della popolazione triestina e soprattutto sul destino degli esuli/profughi istriani e dalmati dopo l’esodo, che è stato anche il tema della tesi di master e di dottorato. Pubblica in Slovenia e Italia. È stato giovane ricercatore presso lo Inštitut za narodnostna vprašanja di Lubiana ed è attualmente ricercatore presso la Sezione storia della Biblioteca nazionale slovena e degli studi di Trieste (Odsek za zgodovino Narodne in študijske knjižnice v Trstu). Collabora con lo Znanstveno raziskovalno središče Republike Slovenije Koper – Centro di ricerche scientifiche della Repubblica di Slovenia di Capodistria, con lo Zgodovinsko društvo za južno Primorsko, con lo Inštitut za narodnostna vprašanja di Lubiana, con i Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, con l’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nel Friuli-Venezia Giulia di Trieste. È membro della Commissione consultiva del Comune di Trieste per il Civico Museo della Risiera di S. Sabba – Monumento nazionale. Oltre a numerosi saggi e articoli, in italiano e sloveno, sul problema degli esuli istriani e dalmati ha già pubblicato anche due libri, entrambi editi dallo Znanstveno raziskovalno središče Republike Slovenije Koper e dallo Zgodovinsko društvo za juˇzno Primorsko, nel 1999 e nel 2003 rispettivamente: “Ezulski skrbniki. Vloga in pomen begunskih organizacij ter urejanje vprašanja istrskih beguncev v Italiji v luči begunskega časopisja, 1945-1963” (I tutori degli esuli. Il ruolo delle organizzazioni dei profughi e la gestione del problema dei profughi istriani in Italia alla luce della stampa profuga, 1945-1963) e “Istra v Trstu. Naselitev istrskih in dalmatinskih ezulov in nacionalna bonifikacija na Tržaškem, 1945-1966” (L’Istria a Trieste. L’insediamento degli esuli istriani e dalmati e la bonifica nazionale a Trieste, 1945-1966).

 

Comments are closed.