Nei prossimi giorni sono previsti incontri e conferenze degli storici del gruppo di ResistenzaStorica, eventi di approfondimento legati al tema del Giorno del Ricordo e a quello “delle più complesse vicende del confine orientale” troppo spesso lasciate in disparte a fronte di una narrazione mainstream a senso unico di stampo antistorico, revisionista, nazionalista, quando non proprio marcatamente neo-fascista.
Anche in queste settimane la “guerriglia culturale” verrà portata avanti!
Di seguito il riepilogo degli appuntamenti:
Reggio Emilia, giovedì 25 gennaio 2024
alle ore 21 presso il Centro Sociale Gatto Azzurro, Via del Gattaglio 30
Norma Cossetto – Utilità e mito di una falsificazione storica
Dibattito con Claudia Cernigoi
Reggio Emilia, sabato 3 febbraio 2024
alle ore 16 presso Ghirba, Via Roma 76
Foibe – Scelte politiche e responsabilità dello stato dal dopoguerra a oggi
Interverranno Alessandra Kersevan, Piero Puric, Davide Conti


Giovedì 1° febbraio 2024
EVENTO ON-LINE via Webex
https://anpi-zwc.my.webex.com/anpi-zwc.my/j.php…
Sezione ANPI Lussemburgo, ore 19:00
Conferenza di Alessandra Kersevan
L’OCCUPAZIONE MILITARE DELL’ITALIA FASCISTA IN GRECIA E YUGOSLAVIA (1940-1943)
Evento organizzato dalla sezione Anpi Lussemburgo

Presentazione della ricerca storica: Monfalcone, maggio 1945, tra storia e propaganda
2 Febbraio 2024 – 18:00 / 20:00
Venerdì 2 febbraio alle ore 18, presso la sede dell’ANPI di via Valentinis, 84, sei invitata/o alla presentazione dello studio storico curato della giornalista e ricercatrice Claudia Cernigoi, riguardante gli eventi dell’immediato dopoguerra a Monfalcone, pubblicata nel dossier:
“Monfalcone, maggio 1945, tra storia e propaganda” – La Nuova Alabarda
Il prossimo 10 febbraio “Giornata del Ricordo”, l’Amministrazione comunale intende erigere un cippo in memoria di 77 “scomparsi”, arrestati dall’Esercito di Liberazione Nazionale Jugoslavo, censiti dello storiografo locale Renato Antonini, con la precisa volontà propagandistica di riscrivere la storia, negando fatti ed esagerando altri, finalizzata allo scopo meramente politico di diffamazione della Resistenza.
La ricerca curata da Claudia Cernigoi, intende fare chiarezza confutando la propaganda, per riportare quegli eventi nella loro dimensione storica.

Firenze, venerdì 2 febbraio 2024
I crimini di guerra italiani dimenticati
ore 17:30, Aula Magna biblioteca di Lettere Brunelleschi, Via del Castellaccio 4
conferenza di Alessandra Kersevan

Trieste, mercoledì 7 febbraio 2024
Casa del Popolo, via Ponziana 14, ore 17:30
Conferenza di Alessandra Kersevan
A PROPOSITO DI MEMORIA: I CAMPI DI CONCENTRAMENTO ITALIANI
Sarà inoltre presentata la nuova edizione del libro “LAGER ITALIANI. Pulizia etnica e campi di concentramento fascisti per civili jugoslavi 1941-1943” (Nutrimenti, 2024).
Evento organizzato dalla sezione CGIL ANPI di Trieste.

Brescia, giovedì 8 febbraio 2024
Operazione foibe: tra storia e mito
ore 20:30, Via Matteotti 6
Incontro – Dibattito con Claudia Cernigoi

Biella, venerdì 9 febbraio 2024
Le foibe istriane del 1943 e il caso Norma Cossetto. Come si falsifica la storia ad uso politico.
ore 20:30, Sala del Museo del Territorio – Chiostro di San Sebastiano
Conferenza con la storica Claudia Cernigoi

Firenze, venerdì 9 febbraio 2024
CPA Firenze sud, via di Villamagna 27/A, ore 18:00
Conferenza di Sandi Volk SULLE FOIBE
Socialità e aperitivo a prezzi popolari
Evento organizzato dal Centro Popolare Autogestito CPA Firenze Sud.

Vercelli, sabato 10 febbraio 2024
1943/1947 – Le controverse vicende del confine orientale
ore 18 , ex chiesa di san Pietro Martire, Via Dante 93
con Claudia Cernigoi
evento Facebook : https://fb.me/e/1wW5yFrJf

Parma, sabato 10 febbraio 2024
alle ore 18.00 presso il circolo ARCI Aquila Longhi
vicolo Santa Maria 2
Diciannovesima edizione
Foibe e Fascismo
intervengono:
Roberto Spocci, pres. ANPPIA Parma
Andrea Martocchia, segr. Coord. Naz. per la Jugoslavia
Marco Pondrelli, dir. dell’associazione Marx21
organizzazione:
Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti – ANPPIA
Ingresso gratuito
evento FB: https://www.facebook.com/events/s/foibe-e-fascismo-2024/893831005867652/
LA VIDEOREGISTRAZIONE:
1) https://youtube.com/watch?v=1SM39CmMqVo&feature=shared
2) https://youtube.com/watch?v=pDxPh13ka9g&feature=shared
3) https://youtube.com/watch?v=0iR4lhPP94M&feature=shared
4) https://youtube.com/watch?v=9-jfJWW6CBY&feature=shared

Bologna, sabato 10 febbraio 2024
E ALLORA LE FOIBE! Può la Memoria distorcere la storia?
Dalle 17 alle 19.30, Sala Falcone Borsellino – Via Battindarno 123 – 40133 Bologna
con
> Pier Giorgio Ardeni
> Marco Fincardi
> Ivan Serra
coordina Margherita Gozzi
Incontro promosso dall’Associazione Venti Pietre
Associazione Manifesto in rete
Sinistra Unita quartieri Borgo-Reno e Porto-Saragozza
evento facebook: https://fb.me/e/1FUoj24eR

Maerne (Ve), sabato 10 febbraio 2024
Sala Kolbe della parrocchia, Piazza IV novembre 3, ore 10:00
Conferenza di Alessandra Kersevan
IL CONFINE ITALO-JUGOSLAVO dalla Seconda guerra mondiale al Trattato di pace di Parigi del 1947. L’uso pubblico della storia
Evento organizzato dalla Sezione ANPI di Olmo-Maerne-Martellago “Giannetto Magnanini”, ANPI di Spinea, ANPI di Salzano, ANPI di Noale.

Jesolo (Ve), sabato 10 febbraio 2024
Hotel Udinese, via Battisti 25, ore 15:00
Conferenza di Alessandra Kersevan
IL CONFINE ITALO-JUGOSLAVO dalla Seconda guerra mondiale al Trattato di pace di Parigi del 1947. L’uso pubblico della storia
Evento organizzato da Sezione ANPI di Jesolo con la collaborazione di SPI CGIL Venezia Lega Sile e Circolo Auser di Jesolo.

Cetona (Si), sabato 10 febbraio 2024
Sala del consiglio comunale, via Roma 41, ore 17:00
Conferenza di presentazione del libro di Piero Purich
METAMORFOSI ETNICHE. I cambiamenti di popolazione a Trieste, Gorizia, Fiume e in Istria – 1914-1975
Sarà presente in videochiamata Lucio Villari.
Perugia, domenica 11 febbraio 2024
Sede ANPI Perugia Bonfigli-Tomovic, via del Cortone 19, ore 17:30
Conferenza di presentazione del libro di Piero Purich
METAMORFOSI ETNICHE. I cambiamenti di popolazione a Trieste, Gorizia, Fiume e in Istria – 1914-1975
Ne discute con l’autore Tommasi Rossi.
In collaborazione con Cronache Ribelli.

Aquilleia (Ud), mercoledì 14 febbraio 2024
Piccola pinacoteca – via Roma 4, ore 18:00
Presentazione del libro di Alessandra Kersevan
LAGER ITALIANI. Pulizia etnica e campi di concentramento fascisti per civili jugoslavi 1941-1943
Si tratta della nuova edizione migliorata del libro pubblicato dalla “Nutrimenti” di Roma.
Evento organizzato dalla sezione ANPI di Aquileia, con il patrocinio del Comune di Aquileia e la collaborazione della Fondazione Valmi Puntin – Istituto Civico Aquileiese

San Giovanni Al Natisone (Ud), giovedì 15 febbraio 2024
Villa De Brandis – via Roma 117, ore 18:30
Conferenza di Alessandra Kersevan
IL CONFINE ORIENTALE NEL NOVECENTO TRA STORIA E MEMORIA
Evento organizzato nell’ambito della rassegna “Incontri d’Autore 2024” da TeatroTuttoTondo con il patrocinio del Comune di San Giovanni al Natisone – Assessorato alla Cultura

ONLINE, giovedì 15 febbraio 2024
in diretta sulla pagina FB di Rifondazione Comunista:
ore 21:00
nell’ambito dei “giovedì antifascisti” del PRC “PER NON DIMENTICARE… NIENTE!”
IL FASCISMO E LA VICENDA DELLE FOIBE
con Alessandra Kersevan, Nemanja Cvijanović, Raul Mordenti
introduce Rita Scarpinelli; conclude Maurizio Acerbo
Altre info e locandina: https://www.facebook.com/photo?fbid=826320909302217&set=a.391451269455852

Torino, fino al 25 febbraio 2024
Mostra “Quando morì mio padre”

Invio di seguito due note sull’allestimento a Torino della mostra sui bambini sloveni nei campi di concentramento italiani e su un nuovo libro su un carcere istituito in provincia di Gorizia tra il 1941 e il 1943 e dedicato a detenuti politici e ostaggi, di solito famigliari di cittadini sloveni renitenti alla leva.
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La collana editoriale promossa dalla Fondazione – Sklad Dorcče Sardoč e dal Centro Leopoldo Gasparini è nata per mettere in contatto storiografia italiana e slovena attraverso traduzioni che consentano uno sguardo comune sulla complessità della storia del nostro Novecento. Il nostro scopo è sempre stato quello di favorire il confronto tra storie e memorie del nostro territorio nel pieno rispetto della loro diversità.
Per questo siamo particolarmente lieti di accogliere nella collana questo nuovo volume: “Cronache di ordinaria persecuzione dal Confine orientale 1942 – 1943” di Metka e Boris M. Gombač. Un libro importante per la ricerca storiografica ma anche un libro necessario per la nostra memoria civile.

I temi principali affrontati dal volume sono la storia del Carcere sussidiario di Sdraussina (Poggio Terza Armata) nel Comune di Sagrado e la persecuzione subita dalla Comunità di Branik, oggi gemellata con il Comune di Sagrado, assunta a simbolo di tutte la comunità slovene della allora provincia di Gorizia.
Sono vicende che si collocano in una pagina della nostra storia, quella degli anni compresi tra l’invasione della Jugoslavia e l’armistizio italiano, relativamente poco indagata dalla storiografia italiana e su cui ci sono state poche occasioni di confronto con la storiografia slovena.
Questo ha permesso il consolidarsi di alcuni stereotipi. La storiografia slovena, ad esempio, in alcuni casi ha sottovalutato l’importanza dell’attività dell’organizzazione comunista italiana prima del 1943 così come quella italiana non ha sempre considerato appieno il peso dell’opposizione clandestina dei partiti nazionali sloveni. Le prime battaglie partigiane, del 1943 per gli italiani e del 1942 per gli sloveni, sono precedute da un intenso e lungo lavoro clandestino che ha impegnato al massimo gli organismi repressivi dello stato fascista, tutt’altro che allo sbando nei primi anni di guerra.
Nella ricostruzione di Metka e Boris M. Gombac possiamo cogliere tutta la violenza liberata in queste zone dallo stato italiano dopo l’invasione della Jugoslavia che trasformò la provincia di Gorizia non nella retrovia di un fronte ma in un nuovo fronte di guerra in cui le differenze con le operazioni condotte nella provincia di Lubiana divennero estremamente labili. Deportazioni di ostaggi, arresti di massa sequestri di beni, incendio di paesi e uccisioni colpirono pesantemente le comunità slovene della valle del Vipacco, dell’alta valle dell’Isonzo e del Carso. La strategia del terrore degli occupanti tedeschi non fu quindi una novità in queste zone per una popolazione già segnata da lutti e violenze.
Esemplare anche in questo il caso della comunità di Branik che vide decine di paesani detenuti nel carcere di Sdraussina molto prima che le stesse celle ospitassero la quasi totalità della comunità avviata alla deportazione in Germania.
Nell’affidare ai lettori queste pagine vogliamo ringraziare , assieme agli autori e ai traduttori, il Comune di Sagrado e la Comunità Locale di Branik che hanno sostenuto questo progetto e le associazioni dei partigiani e degli ex deportati che hanno aperto la strada alla ricerca, anche grazie al lavoro di Franc Bandelj e Livio Clemente, protagonisti, allora quindicenni, nella battaglia partigiana di Gorizia e poi amici fino alloro ultimo giorno, uniti nella volontà di trasmettere alle generazione più giovani quei valori di giustizia e libertà che avevano guidato le loro scelte di vita.
Boris Peric e Dario Mattiussi
Fondazione – Sklad Dorče Sardoč https://skladsardoc.it/index.php?&lang=it
e Centro Leopoldo Gasparini http://www.istitutogasparini.it/