AGGIORNAMENTO GIUGNO 2023: E’ ORA PRESENTE UNA SCANSIONE COMPLETA DEL LIBRO IN FORMATO PDF
Le fotografie che seguono sono tratte dal libro di Giuseppe Piemontese:
Ventinove mesi di occupazione nella provincia di Lubiana. Considerazioni e documenti (Lubiana 1946)
(nota: le didascalie delle foto sono quelle del testo originale)
Giuseppe Piemontese
VENTINOVE MESI DI OCCUPAZIONE ITALIANA NELLA PROVINCIA DI LUBIANA
CONSIDERAZIONI E DOCUMENTI
LUBIANA 1946
1. Un villaggio viene incendiato nella zona del Dolensko (prov. di Lubiana)
2. Dopo aver compiuto la prodezza si fanno fotografare
3. Si portano via le povere masserizie di una casa da contadini bruciata
4. nello sfondo arde il villaggio, ed essi si fanno fotografare perché a casa si possa ammirarli…
5. “Ho sganciato al primo passaggio 4 bombe da 50kg che hanno colpito in pieno quelle poche case (Podpesek pr. Vrhnika 2 settembre 1942)” Tenente osservatore Calligaris
6. “Prendiamo un cerino e milioni vanno in fiamme…”(7 luglio 1942) Capitano Modica
7. Il degno contorno di due autentici boia
8. Il campo di concentramento sull’isola d’Arbe
9. Vecchi, donne e bambini dormono il sonno eterno nell’isola d’Arbe
10. Sopra Mokronog è passata l’aviazione ed ha spezzonato
11. …e un ufficiale si diletta a fotografare…
12. Prima di venir fucilati devono scavarsi la fossa. E l’ufficiale fotografa
13. Nove contadini passati per le armi: l’ufficiale della Milizia ride soddisfatto
14. Amavano la terra dov’eran nati
15. Il sergente si atteggia ad eroe, fiero della bellissima impresa
16. Scena straziante di morte e di dolore immenso, mentre i carnefici guardano stupidamente
17 – 18 ORRORI SENZA FINE
L’orribile delitto riprodotto da queste due fotografie fu compiuto il giorno di domenica 11 giugno 1944 a Krnica nel Litorale Sloveno. La sua efferatezza fu tale che dev’essere portato a conoscenza di tutto il mondo civile.
Un reparto di SS di stanza a Gradisca del Friuli, composto di elementi tedeschi e italiani, catturò due partigiani dell’apparente età di 40 anni. Un capitano tedesco diede ordine di decapitarli. Fu una vera festa per gli immondi criminali. Un soldato cavò con la baionetta gli occhi ad uno degli infelici, dicendo: “Ecco ora guarda gli inglesi… ed ora gli americani… e i russi!”, mentre gli altri sghignazzavano intorno. I due vennero quindi condotti in un boschetto ai lati della strada e decapitati su di un tronco d’albero. Un soldato suonava allegramente la fisarmonica. Ad esecuzione compiuta le due teste vennero collocate sopra un tavolo, in strada, con le scritte in sloveno: “Cordiali saluti!”. Ad uno dei decapitati fu messo in bocca il mozzicone di una sigaretta e il berretto partigiano sul capo. L’esecuzione fu tirata per le lunghe per dar agio al fotografo di eseguire parecchie assunzioni.
Nella prima fotografia si vede il carnefice (un tedesco) che si accinge a compiere l’opera sua, mentre il famulo (tale Marchetti Francesco di Palmanova) tiene fermo l’infelice. Tutt’intorno gli altri si godono il divertente spettacolo.
Di fronte a tanta bestialità l’orrore mozza la parola in bocca.
— — —
nota sulla “reperibilità” di questo libro:
Dal libro di Davide Conti “Criminali di guerra italiani” Odradek 2011, a pagina 279 leggiamo che “…sul piano nazionale le pubblicazioni che Belgrado presentava in forma di opuscoli popolari di diffusione e propaganda venivano poste immediatamente sotto sequestro dalle autorità di Roma se distribuite entro i confini italiani. E’ il caso di Ventinove mesi di occupazione italiana nella provincia di Lubiana del cui sequestro da parte della polizia di Sesana veniva data notizia il 17 luglio 1946, cfr. Asmae, Affari Politici 1946-1950, Jugoslavia, b.39″
— — —
Sulla figura di Ermino Delfabro, partigiano e fotografo di Gradisca d’Isonzo e su come furono recuperate queste e altre fotografie che documentano crimini di guerra nella Jugoslavia occupata si veda la pagina UN FOTOGRAFO IN GUERRA. LA STORIA DI ERMINIO DELFABRO
— — —
Altri libri sullo stesso argomento sono presenti in PUBBLICAZIONI SUI CRIMINI ITALIANI IN JUGOSLAVIA
Pingback: PUBBLICAZIONI SUI CRIMINI ITALIANI IN JUGOSLAVIA | 10 febbraio 1947 | dieci febbraio
Pingback: La famigerata foto. Chi falsifica le fonti offende il presente e allontana la verità sulle #Foibe - Giap
Pingback: Foibe, storie di una foto falsa
Pingback: Chi manipola le fonti falsifica il presente e allontana la verità sulle foibe | ComunistiMogliano
Pingback: Fuori tempo massimo: la giornata del ricordo | Amici Del Campetto
Pingback: Foibe. La foto manipolata | avanguardiedellastoria
Pingback: La famigerata foto. Chi manipola le fonti falsifica il presente e allontana la verità sulle #Foibe
Pingback: La famigerata foto. Chi manipola le fonti falsifica il presente e allontana la verità sulle #Foibe | CircoloMarx100celle Rifondazione ComunistaCircoloMarx100celle Rifondazione Comunista
Pingback: Come si manipola la storia e la questione delle foibe - cornice rossa
Pingback: Come si manipola la storia attraverso le immagini: il #GiornodelRicordo e i falsi fotografici sulle #foibe - Giap
Pingback: Come si manipola la storia attraverso le immagini | Informare per Resistere
Pingback: Come si manipola la storia attraverso le immagini
Pingback: Tanto per essere chiari. | F.L.A.C.O.N.S.
Pingback: Partito Comunista d'Italia – Come si manipola la storia attraverso le immagini: il Giorno del Ricordo e i falsi fotografici sulle foibe
Pingback: I FATTI DI MALGA BALA: fiabe, sacrifici umani e demoni interiori di chi che non distingue mito e storia | / ca gi zero /
Pingback: Foibe: un “Giorno della Memoria” fatto di miti, antistoricità e revisionismo. Otto articoli per comprendere a fondo. – IL GIORNALE DEL RICCIO
Pingback: Il camerata Storace diffonde una foto taroccata sulle #foibe, fa una figuraccia, poi querela e gli va male - Giap | NUOVA RESISTENZA antifa'
Pingback: Come si manipola la storia attraverso le immagini: il Giornodel Ricordo e i falsi fotografici sulle foibe | IL DRAPPOROSSO
Pingback: Chi ha infoibato chi? | IL DRAPPOROSSO
Pingback: Il Giorno del Ricordo e i falsi fotografici sulle foibe-wumingfoundation.com | NUOVA RESISTENZA antifa'
Pingback: Come si manipola la storia attraverso le immagini: il #GiornodelRicordo e i falsi fotografici sulle #foibe – SURIYA HABIBATI
Pingback: DA “FASCIST LEGACY” A “L’OLOCAUSTO RIMOSSO”: IL LIBRO RITROVATO DI MICHAEL PALUMBO | Michael V. Palumbo
Pingback: VENTINOVE MESI DI OCCUPAZIONE ITALIANA NELLA PROVINCIA DI LUBIANA – CONSIDERAZIONI E DOCUMENTI di GIUSEPPE PIEMONTESE (LUBIANA, 1946) – Rivoluzione Anarchica